Una tregua fiscale che avvicina le persone alle istituzioni

UNA TREGUA FISCALE CHE AVVICINA LE PERSONE ALLE ISTITUZIONI

TETTO AL CONTANTE E CANCELLAZIONE CARTELLE

La manovra finanziaria del nuovo governo, tutt’oggi in definizione, suggerisce una sorta di “tregua fiscale” per i cittadini e le imprese italiane pesantemente colpite economicamente (e quindi socialmente) dalle conseguenze devastanti del Covid e dai costi energetici divenuti insostenibili per tanti. In pratica, una manovra che va incontro agli indebitati.
L’intervento è orientato alla cancellazione delle cartelle di importo inferiore ad € 1000 emesse fino al 2015 (anche se soggette alle decisioni degli organi locali) e, molto importante, la possibilità di dilazionare i pagamenti non effettuati al fisco nel 2022 senza l’aggiunta di interessi e sanzioni. É inoltre prevista una nuova rottamazione nel 2023 con nuove rateizzazioni fino al 2027 e l’innalzamento delle pensioni minime per un anno.
Questo tipo di interventi non è, forse, pienamente determinante per l’uscita definitiva da un periodo di grosse difficoltà economiche, ma costituisce comunque una boccata di ossigeno per le famiglie italiane, oltre ad avvicinare il popolo alle istituzioni che si mostrano sensibili ai problemi delle persone.
Non intendiamo assumere alcun orientamento politico, ma è importante constatare l’accorciamento delle distanze tra chi governa e l’uomo comune la cui vita quotidiana dipende da provvedimenti come questi che possono dare sollievo dalle difficoltà.

Fonte: adnkronos.com
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